Claudio Gallo è nato ad Aosta il 9 dicembre 1952, si è diplomato ragioniere nel 1973, nel 1978 ha vinto un concorso di segretario presso la Regione Autonoma Valle d'Aosta e dal 1993 al 2017, anno in cui è andato in pensione, ha prestato servizio nell'Assessorato Istruzione e Cultura dove ha curato, tra l'altro, la sezione numismatica del Museo archeologico regionale. Dal 1986 al 2009 è stato socio del Centro Numismatico Valdostano. All'attività di numismatico alterna quella di poeta e scrittore.
Ha iniziato a scrivere poesie e racconti all'età di quattordici anni. Nel 1976 ha cominciato a partecipare ad alcuni concorsi letterari e da allora ha ottenuto diversi successi: a Villar Perosa (Torino) e a Sauze d'Oulx (Torino) nel 1976, a Mede Lomellina (Pavia) nel 1978, a La Spezia e ad Aulla (Massa Carrara) nel 1990, a Genova, a Roma e a Recanati (Macerata) nel 1991, a La Spezia, a Zagarolo (Roma), a Pontedera (Pisa), a Milano, a Cernusco sul Naviglio (Milano) e a Pellezzano (Salerno) nel 1992, a Messina e a Pontedera (Pisa) nel 1993, a Roma, a Stella (Savona), a La Spezia, a Fermo (Ascoli Piceno), a Valle Mosso (Biella) e a Pontedera (Pisa) nel 1994, a Venezia e a Fermo (Ascoli Piceno) nel 1995, a Firenze nel 1997 e a Roma nel 1999.
Nel maggio del 1991 gli è stato assegnato il Premio “Venere d'oro” in riconoscimento dei brillanti risultati conseguiti nella sua carriera letteraria.
Nel gennaio del 1992 ha ricevuto il Premio “Superprestige” con la nomina di “Poeta dell'anno” per la regione Valle d'Aosta.
Nel novembre del 1993 gli è stato conferito il Premio “Eurotrofeo Cannes” per i successi ottenuti in campo letterario.
Nel gennaio del 2000 gli è stato assegnato il “Premio Internazionale XX Secolo: Poeti e Scrittori Protagonisti” per i brillanti risultati ottenuti in campo letterario nel corso del secolo.
Ha iniziato a scrivere poesie e racconti all'età di quattordici anni. Nel 1976 ha cominciato a partecipare ad alcuni concorsi letterari e da allora ha ottenuto diversi successi: a Villar Perosa (Torino) e a Sauze d'Oulx (Torino) nel 1976, a Mede Lomellina (Pavia) nel 1978, a La Spezia e ad Aulla (Massa Carrara) nel 1990, a Genova, a Roma e a Recanati (Macerata) nel 1991, a La Spezia, a Zagarolo (Roma), a Pontedera (Pisa), a Milano, a Cernusco sul Naviglio (Milano) e a Pellezzano (Salerno) nel 1992, a Messina e a Pontedera (Pisa) nel 1993, a Roma, a Stella (Savona), a La Spezia, a Fermo (Ascoli Piceno), a Valle Mosso (Biella) e a Pontedera (Pisa) nel 1994, a Venezia e a Fermo (Ascoli Piceno) nel 1995, a Firenze nel 1997 e a Roma nel 1999.
Nel maggio del 1991 gli è stato assegnato il Premio “Venere d'oro” in riconoscimento dei brillanti risultati conseguiti nella sua carriera letteraria.
Nel gennaio del 1992 ha ricevuto il Premio “Superprestige” con la nomina di “Poeta dell'anno” per la regione Valle d'Aosta.
Nel novembre del 1993 gli è stato conferito il Premio “Eurotrofeo Cannes” per i successi ottenuti in campo letterario.
Nel gennaio del 2000 gli è stato assegnato il “Premio Internazionale XX Secolo: Poeti e Scrittori Protagonisti” per i brillanti risultati ottenuti in campo letterario nel corso del secolo.
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| Claudio Gallo (a sinistra) premiato al 2° Premio Letterario Internazionale “San Marco - Città di Venezia” il 29 aprile 1995. |
Nell’aprile del 2010, nell’ambito della rassegna “Babel” Festival della Parola in Valle d’Aosta, durante gli incontri con la poesia valdostana presso la libreria Agorà allestita nella struttura mobile in Piazza Chanoux ad Aosta l’attrice Paola Corti ha letto tre sue poesie.
Alcune sue poesie sono state pubblicate nel 2° e nel 3° volume della raccolta antologica “I Nuovi Contemporanei” edita da “Il Parnaso” di Torino nel 1976 e nel 1978, nella “Antologia di poesia” edita dal Cenacolo Artistico Letterario “G. Fantoni” di Aulla (Massa Carrara) nel 1990, nell'antologia “Cinque Terre” edita dal Centro Culturale “La Magra” di La Spezia nel 1992, nell'antologia “Il Paese che non c'è” edita dalla “Casa Editrice Il Salice” di Potenza-Milano nel 1992, nell'antologia “Le stelle sono ferme lassù...” edita dalla “Versiliana Editrice” di Montevarchi (Arezzo) nel 1994, nell'antologia “Sognando Venezia...” edita ancora dalla “Versiliana Editrice” nel 1995 e nell'antologia “Firenze Capitale d'Europa 1997” edita dalla Fe.Na.L.C. (Federazione Nazionale Liberi Circoli) di Firenze nel 1997.
Ha pubblicato i seguenti libri: nel 1991 “Poesie”, nel 1995 “Le monete coniate in Valle d'Aosta”, nel 1996 “Petali di rosa” e nel 1998 “Elementi di numismatica”.
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| 1991 |
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| 1995 |
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| 1996 |
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| 1998 |
Alcune sue opere sono state pubblicate sulle seguenti riviste letterarie e artistiche nazionali: “Talento” di Torino, “Il Club degli autori” di Cernusco sul Naviglio (Milano), “Artecultura” di Milano, “Virgole” di Genova, “Fleurs de Lune” di Bastremoli (La Spezia), “La Nuova Tribuna Letteraria” di Montemerlo (Padova), “Il foglio volante” di Ceppagna (Isernia), “Noi e gli altri” di Pellezzano (Salerno), “Radar/Sei” di Bari, “Il Galeone” di Messina e sul settimanale locale “La Vallée Notizie” di Aosta.
Ha collaborato alle seguenti pubblicazioni: “Cronaca Numismatica” di Napoli poi di Sesto Fiorentino (Firenze), “La Numismatica” di Brescia, “Monete Antiche” di Cassino (Frosinone), “Archeologia Viva” di Firenze, “Archeo” di Roma, “Bell'Italia” di Milano, “Pagine della Valle d’Aosta” di Pavone Canavese (Torino), “Bulletin d’études préhistoriques et archéologiques alpines” di Aosta e “Bollettino della Soprintendenza per i Beni Culturali della Valle d’Aosta” di Aosta. Ha scritto anche per l'Automobile Club d'Italia di Roma.
Nel 1986, sotto la guida di Mario Orlandoni (presidente del Centro Numismatico Valdostano e consulente numismatico del Servizio Beni Archeologici della Regione Autonoma Valle d’Aosta), inizia a studiare a fondo la numismatica prediligendo quella imperiale romana.
Dal gennaio del 1992 coadiuva Mario Orlandoni nella consulenza numismatica per il Servizio Beni Archeologici e insieme scelgono, classificano e catalogano le monete della collezione Andrea Pautasso (dalle celtiche alle sabaude) che vengono presentate al pubblico il 16 aprile 1993 in occasione dell’inaugurazione del nuovo Museo archeologico regionale.
Dal luglio del 1993 è incaricato dalla responsabile del Servizio Beni Archeologici, dott.ssa Rosanna Mollo, di conservare e catalogare il materiale numismatico del servizio stesso e del Museo archeologico regionale.
Ha collaborato alle seguenti pubblicazioni: “Cronaca Numismatica” di Napoli poi di Sesto Fiorentino (Firenze), “La Numismatica” di Brescia, “Monete Antiche” di Cassino (Frosinone), “Archeologia Viva” di Firenze, “Archeo” di Roma, “Bell'Italia” di Milano, “Pagine della Valle d’Aosta” di Pavone Canavese (Torino), “Bulletin d’études préhistoriques et archéologiques alpines” di Aosta e “Bollettino della Soprintendenza per i Beni Culturali della Valle d’Aosta” di Aosta. Ha scritto anche per l'Automobile Club d'Italia di Roma.
Nel 1986, sotto la guida di Mario Orlandoni (presidente del Centro Numismatico Valdostano e consulente numismatico del Servizio Beni Archeologici della Regione Autonoma Valle d’Aosta), inizia a studiare a fondo la numismatica prediligendo quella imperiale romana.
Dal gennaio del 1992 coadiuva Mario Orlandoni nella consulenza numismatica per il Servizio Beni Archeologici e insieme scelgono, classificano e catalogano le monete della collezione Andrea Pautasso (dalle celtiche alle sabaude) che vengono presentate al pubblico il 16 aprile 1993 in occasione dell’inaugurazione del nuovo Museo archeologico regionale.
Dal luglio del 1993 è incaricato dalla responsabile del Servizio Beni Archeologici, dott.ssa Rosanna Mollo, di conservare e catalogare il materiale numismatico del servizio stesso e del Museo archeologico regionale.
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| Facciata del nuovo Museo archeologico regionale inaugurato ufficialmente il 16 aprile 1993 con l’apertura della mostra numismatica permanente intitolata ad Andrea Pautasso. |
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| Statere d’oro di Alessandro Magno (336-323 a.C.). |
Dal settembre del 1993 inizia a collaborare con “Cronaca Numismatica”, la principale rivista italiana di numismatica.
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| Foto con cui Claudio Gallo compare nell’elenco ufficiale dei 30 collaboratori della rivista “Cronaca Numismatica”. |
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 9765 del 26 novembre 1993 è nominato docente di numismatica al corso della Scuola di paleografia e diplomatica organizzato dall’Archivio Storico di Aosta per l’anno accademico 1993-1994.
Dal luglio-agosto del 1994 inizia a collaborare con “Archeologia Viva”, la principale rivista italiana di archeologia.
Nel 1995, dietro sua proposta, la Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, per celebrare i 600 anni dall’apertura della zecca di Aosta, fa coniare dalla zecca di Stato il tremisse merovingio (la prima moneta che porta il nome di Aosta), battuto in Valle d’Aosta all’inizio del VII secolo. Ne vengono coniati 100 pezzi in oro e 600 pezzi in argento. Viene inoltre stampata la sua opera “Le monete coniate in Valle d’Aosta” che accompagna il tremisse. Il tutto è presentato al Museo archeologico regionale il 21 maggio 1995 dal presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta François Stévenin alla presenza del direttore della zecca italiana ing. Nicola Jelpo. La riproduzione del tremisse in oro è usata tuttora dalla Presidenza del Consiglio regionale come strumento di rappresentanza.
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| Tremisse merovingio (VII secolo, la prima moneta su cui compare il nome di Aosta). |
Nell’agosto del 1996, con l’allestimento di altre cinque vetrine, completa l’esposizione al pubblico della collezione numismatica Andrea Pautasso al Museo archeologico regionale di Aosta (in totale sono ventuno vetrine per complessive 720 monete).
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| Alcune vetrine della collezione Pautasso. |
Nel gennaio del 1997 collabora con la rivista nazionale “Bell’Italia”.
Dal giugno del 1997 comincia a scrivere per la rivista locale “Pagine della Valle d’Aosta”.
Nel 1997 collabora con l’Automobile Club d’Italia di Roma alla redazione della parte dedicata alla numismatica in Valle d’Aosta che viene pubblicata nel 2° volume della guida “In viaggio con l’ACI”.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 4356 dell’1 dicembre 1997 è nominato docente di numismatica al corso della Scuola di paleografia e diplomatica organizzato dall’Archivio Storico di Aosta per l’anno accademico 1997-1998.
Nel gennaio del 1998 collabora con la Verrès S.p.A. (con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta) alla realizzazione della medaglia d’argento da mettere in vendita in occasione della 998ª Fiera di Sant’Orso. Un certo quantitativo della stessa medaglia, però in oro, viene commissionato dall’Assessorato regionale dell’Industria, dell’Artigianato e dell’Energia per darlo in premio agli artigiani vincitori.
Nel febbraio del 1998 collabora con la rivista nazionale “La Numismatica”.
Il 19 giugno 1998, nella nuova Biblioteca regionale ad Aosta, viene presentato il suo libro “Elementi di numismatica” da parte dell’assessore regionale all’Istruzione e Cultura Roberto Louvin alla presenza del presidente dell’Accademia italiana di studi numismatici dott. Mario Traina.
Nel gennaio del 1999 collabora di nuovo con la Verrès S.p.A. (con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta) alla realizzazione della medaglia d’argento da mettere in vendita in occasione della 999ª Fiera di Sant’Orso. Un certo quantitativo della stessa medaglia, però in oro, viene commissionato dall’Assessorato regionale dell’Industria, dell’Artigianato e dell’Energia per darlo in premio agli artigiani vincitori.
Il 28 gennaio 1999, insieme alla dott.ssa Rosanna Mollo nella nuova Biblioteca regionale ad Aosta, tiene una conferenza sul tema “Numismatica e storia in Valle d’Aosta”, organizzata dalla A.N.T.E.A., sezione di Aosta.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 4563 del 13 dicembre 1999 è nominato docente di numismatica al corso della Scuola di paleografia e diplomatica organizzato dall’Archivio Storico di Aosta per l’anno accademico 1999-2000.
Nel gennaio del 2000 collabora con la rivista nazionale “Archeo”.
Nello stesso mese è ancora consulente della Verrès S.p.A. (con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta) per la realizzazione della medaglia d’argento da mettere in vendita in occasione della 1000ª Fiera di Sant’Orso.
Collabora inoltre alla coniazione di una seconda medaglia, sempre in argento, commissionata dall’Assessorato regionale dell’Industria, dell’Artigianato e dell’Energia, da dare in premio agli artigiani espositori.
Il 6 febbraio 2000 la dott.ssa Serafina Pennestrì, conservatrice del Museo Civico di Numismatica, Etnografia e Arti Orientali di Torino, lo invita insieme al Centro Numismatico Valdostano alla conferenza sul tema “Il Medagliere Civico di Torino. Passato, presente e futuro” ed egli interviene illustrando le collezioni numismatiche del Museo archeologico di Aosta.
Il 16 febbraio 2000 la dott.ssa Lucia Travaini, titolare della cattedra di numismatica all’Università degli Studi di Milano, lo invita a partecipare alla realizzazione di una “Guida per la storia delle zecche italiane medievali e moderne”, assegnandogli la parte relativa alle zecche della Valle d’Aosta.
Collabora con la direzione dei Civici Musei d’Arte e Storia di Brescia all’allestimento della mostra “Il futuro dei Longobardi” inviando otto monete di proprietà della Regione Autonoma Valle d’Aosta che vengono esposte a Brescia nel Monastero di Santa Giulia dal 17 giugno al 10 dicembre 2000 e pubblicate nel catalogo edito da Skira.
Nel gennaio 2001 collabora di nuovo con la Verrès S.p.A. (con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta) alla realizzazione della medaglia d’argento da mettere in vendita in occasione della 1001ª Fiera di Sant’Orso. Tale collaborazione si ripeterà anche negli anni 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2011 e 2012.
Il 24 ottobre 2001, insieme alla dott.ssa Rosanna Mollo nella nuova Biblioteca regionale ad Aosta, tiene una conferenza sul tema “La moneta unica in Europa è veramente una novità?”, organizzata dalla A.N.T.E.A., sezione di Aosta.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 4068 del 2 novembre 2001 è nominato docente di numismatica al corso della Scuola di paleografia e diplomatica organizzato dall’Archivio Storico di Aosta per l’anno accademico 2001-2002.
Il 14 novembre 2001, ancora con la dott.ssa Rosanna Mollo nella nuova Biblioteca regionale ad Aosta, tiene una conferenza sul tema “La banca nell’antichità. Cambia valute: antenati delle odierne banche”, organizzata dalla A.N.T.E.A., sezione di Aosta.
Alla fine dello stesso mese esce il volume “Les Institutions du Millénaire” a cura della Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta in cui redige la parte relativa alle zecche della Valle d’Aosta.
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| Copertina del volume “Les Institutions du Millénaire” uscito nel 2001. |
Nel gennaio del 2002 collabora con la rivista locale “Bulletin d’études préhistoriques et archéologiques alpines”.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 3802 del 20 ottobre 2003 è nominato docente di numismatica al corso della Scuola di paleografia e diplomatica organizzato dall’Archivio Storico di Aosta per l’anno accademico 2003-2004.
Dal maggio 2004 inizia a scrivere sul “Bollettino della Soprintendenza per i Beni Culturali della Valle d’Aosta”.
Nel luglio-agosto del 2005 collabora con la rivista nazionale “Monete Antiche”.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 3064 del 25 ottobre 2006 è nominato docente di numismatica al corso della Scuola di paleografia e diplomatica organizzato dall’Archivio Storico di Aosta per l’anno accademico 2006-2007.
Nel gennaio 2010 collabora con la Verrès S.p.A. alla realizzazione di un cofanetto contenente la riproduzione delle 10 monete usate per la realizzazione della medaglia per la Fiera di Sant’Orso (la decima moneta presente nel cofanetto viene utilizzata in questa occasione per la prima volta in quanto non è stata usata per la Fiera del 2008, com’era previsto, ma verrà utilizzata per la Fiera del 2011).
Nel marzo 2010 collabora con l’orafo Riccardo Chatrian di Aosta alla realizzazione di una medaglia riproducente il dritto di una moneta sabauda coniata nella zecca di Aosta.
Nel maggio 2011 esce, dopo undici anni, l’opera in due volumi “Le zecche italiane fino all’Unità” a cura della Libreria dello Stato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in cui scrive la parte relativa alle zecche della Valle d’Aosta.
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| Claudio Gallo al lavoro nel suo ufficio al Museo archeologico di Aosta. |
Nel gennaio 2014 viene pubblicato il volume “Il Collezionismo numismatico italiano” a cura dell’associazione Numismatici Italiani Professionisti in cui redige l’articolo “Andrea Pautasso: vita e opere”.
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| Copertina del volume “Il collezionismo numismatico italiano” pubblicato nel 2014. |
Nel luglio 2014 esce la “Guida del Museo archeologico di Aosta” curata dalla Soprintendenza per i Beni Culturali della Valle d’Aosta in cui scrive la parte relativa alla numismatica.
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| Guida del Museo archeologico di Aosta uscita nel 2014. |
Per diversi anni ha tenuto rapporti con soprintendenze ai beni culturali, con università, con musei e con numerose associazioni numismatiche sia in Italia che all’estero. In particolar modo è stato in contatto con il dott. Mario Traina di Bologna presidente dell’Accademia italiana di studi numismatici, con la dott.ssa Serafina Pennestrì conservatrice del Museo Civico di Numismatica, Etnografia e Arti Orientali di Torino, con la dott.ssa Lucia Travaini docente di numismatica all’Università degli Studi di Milano, con il dott. Rodolfo Martini conservatore delle Raccolte Civiche Numismatiche del Castello Sforzesco di Milano, con il prof. Paolo Moreno docente di archeologia e storia dell’arte greca e romana all’Università degli Studi di Roma Tre, con il dott. Fiorenzo Catalli della Soprintendenza archeologica di Roma, con l’ing. Roberto Fabbri direttore di produzione della zecca italiana di Roma, con il dott. Marino Zanotti direttore dell’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica della Repubblica di San Marino, con il dott. Giancarlo Alteri curatore del Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana e con la dott.ssa Anne Geiser responsabile del Cabinet des médailles di Losanna. Ha collaborato inoltre con docenti di diverse scuole di ogni ordine e grado.
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